UMANESIMO E RINASCIMENTO🏛
L’età dell’umanesimo e del rinascimento vengono definiti come due eventi che hanno affermato la centralità dell’uomo nel cosmo. Egli diventa padrone del proprio destino e della propria vita, che non sono più legati a Dio.
L’età dell’umanesimo si sviluppò circa tra la seconda metà del 1300 e il 1400 in Italia, soprattutto nelle città come Firenze, Roma e Napoli.
Durante l’età dell’umanesimo, nacque la filologia, per il bisogno del filologo di trovare i testi originali e confermare l’autenticità di essi. Egli parte dal testo più vicino a lui per poi arrivare al testo più vicino al poeta se non il testo autentico.
Esponente più importante della filologia fu Lorenzo Valla, che applico i principi della scienza agli autori latini, alla Bibbia e ai documenti storici.
L'Umanesimo è definito come la cultura della civiltà rinascimentale e per questo tra concetti di Umanesimo e Rinascimento vi è una stretta affinità. Ciò nonostante, con l'Umanesimo si elaborano le nuove teorie e si tracciano le nuove culture che saranno tradotte in pratica nel Rinascimento. Si può definire quindi che il rinascimento sia una conseguenza dell’umanesimo.
Giorgia
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