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CAMPANELLA

 CAMPANELLA👨🏼‍🏫




Tommaso Campanella è stato un filosofoteologopoeta e frate domenicano italiano. Egli si ispirò a Telesio e l’aspettò della sua filosofia che emerge maggiormente è la rivalutazione culturale e pedagogica della natura. 

Campanella non accetta la cultura libresca, appellandosi all’esperienza diretta della realtà, e afferma di aver appreso più cose dall’osservazione di un filo d’erba o di una formica, che dai libri di testo.

Riformula la fisica di Telesio avvalendosi di magia e metafisica e sostiene l’universale animazione di tutte le cose del mondo, in quanto sono dotate, come animali e uomini, di sensibilità. 

L’esperienza sensibile è, per Campanella, il fulcro dell’attività conoscitiva. Afferma che, a differenza della ragione, i sensi non hanno bisogno di prove e garantiscono una conoscenza certa. 

Inoltre, il fondamento di una natura intesa come totalità organica, è Dio, che crea e governa il mondo con tre principi fondamentali dell’essere:

  • La potenza, che rende inevitabilmente ogni cosa come dev’essere;
  • La sapienza, da cui deriva l’armonia che regge il mondo;
  • L’amore, che indirizza ogni cosa verso il suo fine supremo.
Il testo più importante di Campanella è “La città del sole”, in cui egli propone un modello ideale di società. 
Viene raccontata la storia di una città in cui era abolita la famiglia, la proprietà privata e la schiavitù aborrite, il lavoro considerato un grande valore e in cui il potere era affidato a un Sacerdote, Sol. 
Nell’utopia di Campanella, scienza, tecnica, magia e astrologia sono enormemente esaltate e, inoltre, egli ha una grande attenzione per la formazione dei ragazzi, affermando non solo la necessità di un’istruzione basata sull’osservazione diretta delle cose, ma anche il bisogno di sradicare dal mondo l’ignoranza, fonte di tutti i mali.

Giorgia

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